Committente: Comune di Bologna Progetti Urbani Speciali Università di Bologna.
Prestazioni: Progettazione urbanistica
Anno: 2017 – 2018
Il piano particolareggiato della zona di sviluppo urbano integrato denominata Bertalia Lazzaretto è il risultato di un concorso internazionale di progettazione ad inviti indetto nel 2001 dal comune di Bologna, vinto dallo STUDIO ARCO, in associazione con STUDIO SARTOGO ASSOCIATI di Roma, RMPLA, Richard Meier and Associates di Los Angeles, Richard Reid and associates di LondraIl progetto, molto complesso ed articolato, richiedeva il disegno di un quartiere integrato per 5.000 abitanti e comprendeva la nuova sede della facoltà di Ingegneria ed Architettura, Ingegneria dei Trasporti e Nucleare, la presidenza, l’aula magna, la biblioteca generale e diversi studentati.
L’importanza storica dell’università a Bologna, compresa la sua capacità di porsi come fattore di organizzazione e trasformazione dell’insediamento urbano, è universalmente nota ed ha costituito il criterio generatore dello stesso impianto di progetto. Infatti il masterplan organizza lo spazio riattualizzando le regole storiche di generazione del tessuto urbano bolognese incentrate sulla capacità dei poli urbanistici di generare e influenzare il sistema morfologico e tipologico della città. Ne è un esempio l’Archiginnasio, nota sede della prima università bolognese costruita nel tardo ‘500 dal Terribilia e primo stupefacente caso di edificio integrato e pluriuso (con attività commerciali, aule di lezione, biblioteche) che ha generato una dei più importanti assi urbani che confl uiscono in Piazza Maggiore. L’impianto urbanistico di progetto si fonda su assi primari che delimitano i fronti dei principali edifi ci universitari (frammisti a residenza, terziario, spazi pubblici, piazze ecc). La restante parte dell’intervento è organizzato per Insulae dotate di specifi che caratteristiche fi gurali, di densità insediativa e mix di usi in rapporto alla relativa ubicazione.Ampie zone di verde urbano a scale diverse e con funzioni diverse inframmezzano il tessuto urbano, riproducendo le diversità di scala che rendono unici e caratteristici gli ambienti urbani storici. Per l’attuazione del disegno urbanistico sono stati messi a punto procedure e strumenti appositi, quali le schede morfologiche delle insulae che defi niscono non solo i dati metrici e quantitativi, bensì gli elementi figurali prevalenti e il range di variabilità nella progettazione degli isolati. Attualmente il piano è in fase di realizzazione; in particolare cinque insulae sono in stato di avanzato completamento, nel corrente anno saranno messi in cantiere i primi edifici universitari.